lunedì 5 marzo 2018

Kulfi - gelato indiano






Kulfi

Se non è tra i dolci più golosi della cucina indiana poco ci manca il kulfi è molto simile a un gelato, ma ha un sapore tipicamente speziato e tanti sapori che si mescolano in un unico risultato finale. È molto popolare anche in altri paesi asiatici ma ovviamente anche a Mauritius.


In India è abitudine degli abitanti di finire i loro pasti con un kulfi, sia pranzo, cena e sì, anche a colazione.
Non esiste una ricetta, ognuno lo fa a suo modo. Le proporzioni tra latte e zucchero, le spezie e i sapori vari dipendono dalla mano di chi lo produce e dalla stagione in cui lo si prepara.
Il metodo tradizionale prevede ore di cottura su fuoco lento, in modo da far ridurre il latte a meno della metà del volume iniziale, senza mai farlo bollire. Una volta tolto dal fuoco, si aggiunge lo zucchero, lo si mescola fino a farlo dissolvere e poi si aggiungono le spezie (cardamomo, zafferano, cannella), e la polpa di frutta, se usata.
Molte persone oggi seguono metodi moderni che prevedono l’uso di latte evaporato o condensato già pronto, panna, addensanti o addirittura di preparati per accelerare il processo, ma il sapore e la consistenza ne risentono parecchio.

  A Mauritius e in vari paesi oggi il kulfi viene venduto principalmente, ma non solo, come street food. Gli ingredienti essenziali per ottenere un ottimo dessert sono il latte condensato, lo zucchero, la panna fresca, lo zafferano, la noce moscata e i pistacchi. In realtà si possono preparare anche altre varianti gustose, come ad esempio quella che prevede l’aggiunta del cardamomo. Il procedimento da seguire è semplice: bisogna infatti far bollire il latte con la panna e aggiungere lo zucchero. Dopo aver mescolato per una decina di minuti, si aggiungono pistacchi, zafferano e noce moscata, mescolando sempre con cura. Il composto deve essere denso prima di essere tolto dal fuoco e a questo punto si può versare in alcuni stampi: questi ultimi vanno tenuti nel freezer, fino al congelamento.

Consigli e curiosità
Tra i consigli principali per non sbagliare nulla c’è quello di tirar fuori gli stampi col composto dal freezer dopo circa mezz’ora, mescolare il kulfi con un cucchiaino e impedire dunque che si formino bolle d’aria. L’accompagnamento ideale, poi, è rappresentato dai pistacchi sbriciolati, ma ci si può sbizzarrire con la fantasia. Tra l’altro, la noce moscata può anche non essere usata (nel caso il sapore non fosse gradito), il risultato sarà sempre ottimo. Una valida alternativa alla panna è il latte non pastorizzato, senza dimenticare i gusti che vanno per la maggiore, in particolare il mango, la vaniglia, e la mandorla.


Questa è la mia versione

 Ingredienti:
 1 lattina di latte condensato zuccherato da 375 gr
50 ml di panna fresca
1 lattina di nestlè cream
½ cucchiaino di zafferano
1 pizzico di noce moscata (facoltativo)
20 gr di pistacchi a pezzettini
Cardamomo q.b


Preparazione:
1) In una pentola dal fondo alto, portate a ebollizione il latte condensato con la panna continuando a mescolare.
2) Aggiungete  i pistacchi, lo zafferano , la noce moscata  il cardamomo e continua a mescolare.
3) Una volta ottenuto un composto denso (deve essere poco meno consistente del latte condensato che avete adoperato), togliere dal fuoco, aggiungere il nestlè cream e mescolare freneticamente con una frusta a mano .
4) Lasciatelo raffreddare e colatelo prima di trasferirlo nei piccoli stampi.
5) Fate riposare per 30 minuti in freezer, tirate fuori e girate il composto con un cucchiaino per impedire la formazione di bolle d’aria.
6) Rimettete in freezer fino a congelamento.
7) Servite freddo (fatelo uscire circa un quarto d’ora prima del servizio) accompagnato da pistacchi sbriciolati.

Consigli:
1. Se la noce moscata non vi piace, potete ometterla dalla ricetta senza compromettere un ottimo dessert.
2. Se vi piace il sapore speziato, invece, durante la bollitura del latte aggiungete alcuni cardamomi interi e assicuratevi di rimuoverli prima del congelamento. Lasceranno così un gradevole aroma nella cremosità del gelato.
3. Potete sostituire la panna con del latte crudo (non pastorizzato).
4. Aggiungete delle scaglie di mandorla o nocciola (assieme ai pistacchi) per dare vita al kulfi perfetto per i vostri gusti.
5. Aggiungete una piccola quantità di zucchero per adattarla alle vostre preferenze.

Se non vi è chiara questa ricetta scrivetemi su vimasfood@gmail.com vi risponderò volentieri, seguitemi che vi aggiornerò sui prossimi eventi, corsi e nuove ricette.